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NOVITA'

Cheremule , Domus, Jazz e Folk - 11 agosto 2018 Museddu

05-09-2018

Proseguendo in una tradizione che va avanti dal 2010, la nuova Amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Antonella Chessa, insediatasi dopo le ultime elezioni, ha deciso di ospitare anche per quest'anno, un concerto proposto dall'Associazione Culturale Timeinjazz,  con l'organizzazione curata dall'Associazione culturale "Tradizioni popolari" di Cheremule. Anche quest'anno, la manifestazione si è tenuta nella Neropoli di Museddu, inserita all'interno del Parco dei Petroglifi a Cheremule. Il concerto si è svolto l'11 agosto, con inizio alle 20,30 ed ha visto ocome protagonisti il Duo Fantafolk e la FANFARAI Band.

Alle prime ombre della sera ha inondato di note sarde l'atmosfera delle domus, tenuemente illuminate, il DUO FANTAFOLK,costituito da Vanni Masala ( organetto diatonico) e da Andea Pisu ( launeddas ). Sono due giovani sardi, affermati maestri di questi strumenti, stimati per le loro capaicità virtuosistiche, di cui hanno dato prova anche a Museddu, e per la piena padronanza del repertorio popolare, con particolre riferimento agli schemi ritmici dei balli sardi, che hanno trascinato un pubbico entusiasta. Il DUO ha chiuso la serata, intervenendo dopo l'esibizione della FANFARAI Band, che . per la prima volta, ha partecipato al Timeinjazz.

Si tratta  di un gruppo multietnico, proveniente dal Maghreb e dalla Francia, composto da artisti festosi, che hanno proposto un concerto itinerante, preferendo suonare e cantare camminando, insieme al pubblico.

Le loro musiche si sviluppano tessendo i legami fra cuture e continenti differenti, facendo dialogare strumenti tradizionali di diverse provenienze, con una solida sezione di ottoni, basso e batteria. Con i loro suoni travolgenti hanno coinvolto il numeroso pubbico presente che ha accompagnato, gazie all'utilizzo di lampade led, la Band lungo un percorso che si è sviluppato per diverse centinaia di metri di fronte alle sette domus di Museddu, per concludersi, in un tripudio di note e di danze, sul tavolato calcareo che sovrasta le stesse domus.

 

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