Cheremule 17 Agosto 2015 Jazz tra le Domus
25-08-2015
L’Amministrazione comunale di Cheremule, con la collaborazione dell’Associazione Culturale “Tradizioni Popolari” di Cheremule e con il contributo della Banca di Sassari, proseguendo nell’esperienza iniziata nel 2010, anche quest’anno ha in programma alcune iniziative finalizzate a far conoscere sempre di più il proprio patrimonio archeologico e naturalistico.
Il primo evento è stato presentato il 17 agosto e ha vissuto su due momenti particolari.
Anche quest’anno,il palcoscenico è quello di MUSEDDU, che spicca mirabilmente con la schiera delle sue domus che adornano il ricco tavolato calcareo, al centro della zona archeologica ribattezzata dalla Soprintendenza di Sassari, “Parco dei Petroglifi” e che ha fatto innamorare Paolo Fresu, a tal punto che da cinque anni è diventata una tappa fissa del TimeinSassari.
Alle 21,30 sempre nello scenario incantato di Museddu, un pubblico folto ed entusiasta ha potuto applaudire Lars Danielsson, l’eclettico musicista svedese ( contrabasso, violoncello e basso elettrico) con il Suo Nuovo Quartetto accompagnato dagli stessi musicisti di tre anni prima, Tigran al pianoforte, John Parricelli alla chitarra elettrica e Magnus Ostrom alla batteria. Manca la tromba e la voce di Arve Henriksen, sostituita da Mathias Eick.
Riconosciuto e ammirato in tutta la scena jazz internazionale per il suo suono unico, lirico e potente allo stesso tempo, Danielsson è un musicista polivalente, che spazia dalla classica al jazz con estrema naturalezza: "Liberetto II" è il progetto con cui prosegue il percorso intrapreso dall'acclamatissimo album del 2012, "Liberetto", per esplorare nuove dimensioni musicali ai confini tra musica da camera, jazz, e musica popolare europea.
La commistione di una miscela costituita da musica popolare, jazz da camera e suggestioni classiche carbura alla perfezione ed il meccanismo è stato ulteriormente oliato e perfezionato, tanto che alla lunga dà l'impressione di essere costruito e ben calibrato in laboratorio.
Ogni brano è una piccola miniatura, cesellata abilmente e assolutamente glamour, ricca di fascino e di lirismo. Pulito ed elegante, molto lontano da qualsiasi pulsazione blues, o da impennate ritmiche.
Alle ore 20,30, con l’introduzione di Paolo Fresu e con la partecipazione dell’autore Caudio Loi, è stato presentato il libro “Billy! la vita e la musica di Roberto Billy Sechi, batterista jazz (1959-2005)". Il libro è stato scritto per ricordare, sotto l’aspetto umano ed artistico, un valido jazzista, nel decimo anniversario dalla sua prematura scomparsa. La presentazione effettuata a Cheremule assume un particolare significato, dovuto al fatto che Billy aveva sposato una giovane cheremulese ed ha vissuto per cinque anni nel piccolo centro del Mejlogu.
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